NOME PROPRIETARIO Associazione Partigiana “Alfredo Di Dio”, Busto Arsizio
DATA REPERTO 24 marzo 1945
TIPOLOGIA REPERTO Fotografia
DESCRIZIONE REPERTO Partigiani della brigata “Franco Abrami”, Divisione “Valtoce” trucidati dai nazisti a Solcio.
Nello stesso periodo però le perdite tra i partigiani sono notevolissime. Così Mario Pigatto racconta: maggio 1944. Con la chiamata alle armi dei giovani di leva da parte della RSI e con l’ultimatum fatto per il 25 maggio ’44, vi fu un afflusso notevole di giovani bustesi che iniziarono a seguire la strada della montagna, fu necessario da parte di Luciano Vignati e il CLN prendere contatti con formazioni partigiane nell’Alto verbano, con il comandante Arca della brigata Cesare Battisti e con il comandante della divisione Val d’Ossola. Non tutti però poterono raggiungere le zone di operazione e si inserirono nelle formazioni dislocate in pianura. Le azioni di disturbo fatte dalle formazioni partigiane nel Verbano preoccuparono non poco i nazifascisti che decisero per una repressione antipartigiana e furono costretti a spostare da altri settori due divisioni per un totale di 20.000 uomini. Furono circondate le zone dell’Ossola e Alto verbano, i 3000 partigiani subirono un impressionante rastrellamento che iniziò il 12 giugno del ’44. Vi furono pesanti perdite partigiane, parecchi giovani bustesi persero la vita in combattimento come Botticelli Andrea, Guerra Franco, Raimondi Bruno, Rocca Carlo, Zocchi Bruno e furono fucilati. Suzzi Carlo si salvò fortunosamente dalla fucilazione di 43 partigiani a Fondoce, Crespi Eliano, Gussoni Bruno, Lupi Ausano, Macchi Luigi, Pezzotta Pietro, Raimondi Rolando, parecchi altri giovani furono fatti prigionieri. Il rastrellamento si concluse nell’ultima settimana di giugno.