Ugolino Barciocco nasce a Novara nel 1930, risiede a Gozzano (NO) e lavora presso l’esattoria delle imposte dirette. Egli è figlio di un noto avvocato antifascista, partecipa giovanissimo alla lotta di liberazione collaborando in qualità di staffetta e informatore con il SIMNI ( Servizio Informazioni formazioni Militari Nord Italia) comandato da “Giorgio” Aminta Migliari; è attivo anche nella brigata partigiana Franco Abrami della divisione autonoma VAL TOCE comandata da “ Tom Mix”(Giulio Lavarini) che opera nella zona del massiccio del Mottarone. Ugolino è anche un poeta in lingua italiana e in dialetto e partecipa a diversi concorsi di poesia. Compone un’intera raccolta di liriche sulla resistenza ricoprendo così un importante ruolo di “poeta” nella lotta di liberazione. Secondo il giornalista Carlo Panizza, i giovani e le generazioni future dovranno essergli grati per ciò che il poeta ha fatto: “ogni suo verso, costantemente venato da una leggera malinconia, oltre a significare il ricordo di coloro che caddero per la difesa della libertà, vuole essere un invito, diretto soprattutto ai giovani, a lavorare sempre solo per la pace e per la giustizia”.
Consulta i materiali presenti nell’archivio dell’Associazione Alfredo Di Dio: