Giuseppina Della Bianca è stata la proprietaria di un negozio di abbigliamento, dietro la basilica di San Giovanni a Busto Arsizio, che era diventato, durante la resistenza, un punto di riferimento degli informatori, delle staffette e di tutti quei giovani che volevano raggiungere le “bande” partigiane. Dietro agli scaffali teneva nascosti fucili, pistole e mitragliette depositati dai partigiani della Raimondi, brigata azzurra comandata da suo figlio maggiore, Emanuele Consonni, soprannominato Lele. Giuseppina opera anche come staffetta, tenendo costanti contatti con le formazioni azzurre operanti a Busto, Milano, sul Mottarone, nel Verbano e nell’Ossola. Per il suo patriottismo e la sua attività resistenziale, Giuseppina Della Bianca, nel 1984, è stata nominata Cavaliere della Repubblica.
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