Museo Didattico Fiorini

Mestolo degli anni ’40

NOME PROPRIETARIO Filice GiuliaDATA REPERTO 1943TIPOLOGIA REPERTO Fotografia di archivio privato.DESCRIZIONE REPERTOL’immagine ritrae un classico mestolo utilizzato per cottura nelle cucine militari durante la Seconda guerra mondiale. curato dal prof. Tomas Cipriani

Pennini calligrafici

NOME PROPRIETARIO Filice GiuliaDATA REPERTO 1920 ca.TIPOLOGIA REPERTO Fotografia di archivio privato.DESCRIZIONE REPERTOl’immagine raffigura una collezioni di svariati pennini grafici da scrittura, originari di Ulma (Germania). curato dal prof. Tomas Cipriani

Saldatore ad acetilene

FONTE collezione privataDATA REPERTO 1930 ca.TIPOLOGIA REPERTO FotografiaDESCRIZIONE Un vecchio saldatore ad acetilene utilizzato nell’industria siderurgica dell’epoca.Questo particolare reperto è stato utilizzato nel cotonificio Cantoni, per le riparazioni dimacchinari. curato dal prof. Tomas Cipriani

Un giovane scolaro

FONTE Raccolta privata DATA REPERTO 1933 TIPOLOGIA REPERTO Fotografia  DESCRIZIONE Piero Borri, studente delle scuole Tommaso di Busto Arsizio, posa per la foto ricordo di fine anno scolastico.

I soldati della famiglia Borri

NOME PROPRIETARIO Beatrice PellegattaDATA REPERTO 1915-18TIPOLOGIA REPERTO Documento di collezione privata.DESCRIZIONE REPERTO Il soldato Carlo Ernesto Borri, originario di Busto Arsizio, in posa prima di partire per il fronte (in alto al centro) insieme ad alcuni commilitoni. Nella seconda immagine: il soldato Carlo Ernesto Borri. A seguire: il soldato Vittorio Enrico Borri di Busto Arsizio, in alto a destra, posa nella sua divisa da bersagliere insieme a tre commilitoni. Sul retro della fotografia, fortemente danneggiato, Vittorio Enrico invia orgoglioso i suoi saluti alla mamma Agnese Borri. Ultima foto: il ritratto di Vittorio Enrico Borri.  

Angelo e Silvio Rabolini nella Grande Guerra

NOME PROPRIETARIO Silvia RaboliniDATA REPERTO 1917TIPOLOGIA REPERTO Documento di collezione privata.DESCRIZIONE REPERTO Cartolina postale inviata dal soldato Angelo Rabolini di Busto Arsizio, zappatore dell’81esimo Reggimento Fanteria, Terzo Battaglione, impegnato nella zona di guerra, a suo padre Natale il 6 agosto 1917. Suo fratello Silvio Rabolini, diplomato maestro e partito per il fronte ad appena diciotto anni, non farà mai ritorno a casa.  

Un passaporto di cent’anni fa

NOME PROPRIETARIO Silvia RaboliniDATA REPERTO 1917TIPOLOGIA REPERTO Documento di collezione privata.DESCRIZIONE REPERTO Passaporto della signorina Angelina Rabolini, rilasciato dal comune di Busto Arsizio, all’epoca parte della provincia di Milano, nel 1917.

Tessera di riconoscimento dell’associazione mutilati e invalidi

NOME PROPRIETARIO Silvia RaboliniDATA REPERTO 1925TIPOLOGIA REPERTO Documento di collezione privata.DESCRIZIONE REPERTO Tessera di riconoscimento dell’associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra di Romeo Cesca, nato e vissuto a Trieste e volontario fiumano nel 1919; partito per la missione dannunziana aveva lasciato nella cucina di casa un biglietto affisso al tavolo con una lama: “O Fiume, o la morte!”.

Tessera di riconoscimento della compagnia volontari giuliani, fiumani e dalmati

NOME PROPRIETARIO Silvia RaboliniDATA REPERTO 1925TIPOLOGIA REPERTO Documento di collezione privata.DESCRIZIONE REPERTO Tessera di riconoscimento di Romeo Cesca, nato e vissuto a Trieste e volontario fiumano nel 1919; partito per la missione dannunziana aveva lasciato nella cucina di casa un biglietto affisso al tavolo con una lama: “O Fiume, o la morte!”.

Il soldato Giovanni Bertani

NOME PROPRIETARIO Alessia TravaglinoDATA REPERTO 1917TIPOLOGIA REPERTO Fotografia di archivio privato DESCRIZIONE REPERTO Il soldato Giovanni Bertani, nato il 15 agosto 1893, posa in divisa militare davanti alla macchina fotografica. A seguire il documento col quale gli veniva riconosciuto il titolo di Cavaliere di Vittorio Veneto, poi le medaglie, tra cui anche la Medaglia d’oro “750”, commemorativa del cinquantesimo anniversario della vittoria dell’Italia nella Prima guerra mondiale (1918-1968), custodita con l’originale nastro tricolore.