Museo Didattico Fiorini

Documento n.33

NOME PROPRIETARIO Fotografia selezionata dalla prof.ssa Irene Pellegatta da Amelia Colombo, una crocerossina in guerra. Diari dal 1940 al 1943 di Giovanna Bonvicini.DATA REPERTO 1941TIPOLOGIA REPERTO Fotografia su stampaDESCRIZIONE REPERTOAmelia Colombo, crocerossina di Busto Arsizio, insieme ad alcune sorelle accudisce due uomini mutilati provenienti dall’Albania presso l’Ospedale Militare Carducci di Imola.

Documento n.32

NOME PROPRIETARIO Fotografia selezionata dalla prof.ssa Irene Pellegatta da Amelia Colombo, una crocerossina in guerra. Diari dal 1940 al 1943 di Giovanna Bonvicini.DATA REPERTO 1941TIPOLOGIA REPERTO Fotografia su stampaDESCRIZIONE REPERTOAmelia Colombo, crocerossina di Busto Arsizio, insieme a due sorelle accudisce una bambina presso la Colonia elioterapica “A. Tabanelli” di Imola.

Documento n.31

NOME PROPRIETARIO Fotografia selezionata dalla prof.ssa Irene Pellegatta da Amelia Colombo, una crocerossina in guerra. Diari dal 1940 al 1943 di Giovanna Bonvicini.DATA REPERTO 1941TIPOLOGIA REPERTO Fotografia su stampaDESCRIZIONE REPERTOFoto di gruppo delle infermiere volontarie di Croce Rossa Italiana in servizio nell’Ospedale militare Carducci di Imola.

Documento n.30

NOME PROPRIETARIO Fotografia selezionata dalla prof.ssa Irene Pellegatta da Amelia Colombo, una crocerossina in guerra. Diari dal 1940 al 1943 di Giovanna Bonvicini.DATA REPERTO 1941TIPOLOGIA REPERTO Fotografia su stampaDESCRIZIONE REPERTOLa nave ospedale “Virgilio”, sulla quale ha prestato servizio la crocerossina Amelia Colombo di Busto Arsizio, nei pressi di Brindisi.

Documento n.24

NOME PROPRIETARIO Fotografia selezionata dalla prof.ssa Irene Pellegatta dal testo Sorelle nella Grande Guerra di Maria Enrica Monaco Gorni, da collezione privata.DATA REPERTO 1915-18TIPOLOGIA REPERTO Fotografia su stampaDESCRIZIONE REPERTOBracciale di neutralità della Croce Rossa Italiana, fronte e retro (con numero di matricola).

Documento n.22

NOME PROPRIETARIO Fotografia selezionata dalla prof.ssa Irene Pellegatta dal testo Sorelle nella Grande Guerra di Maria Enrica Monaco Gorni, da collezione privata.DATA REPERTO 1915-18TIPOLOGIA REPERTO Fotografia su stampaDESCRIZIONE REPERTOPoesia in onore di Elena d’Aosta, Ispettrice Generale delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, pubblicata su “La tradotta”, il giornale della III Armata.

Documento n.18

NOME PROPRIETARIO Fotografia selezionata dalla prof.ssa Irene Pellegatta dal testo Sorelle nella Grande Guerra di Maria Enrica Monaco Gorni, da collezione privata.DATA REPERTO 1916TIPOLOGIA REPERTO Fotografia su stampaDESCRIZIONE REPERTOAmbulanze di Croce Rossa per il trasporto dei feriti. Inizialmente esse erano dei semplici autocarri attrezzati con letti e materiale medico, dopo il 1918 vennero implementate e divise in chirurgiche, radiologiche e di trasporto barelle (vedi Massimiliano Galasso, “La Sanità Militare Italiana”).

Documento n.13

NOME PROPRIETARIO Fotografia selezionata dalla prof.ssa Irene Pellegatta dal testo Sanguine laboribus lacrymis victoria fulget pubblicato a Busto Arsizio il 6 novembre 1927DATA REPERTO 1919TIPOLOGIA REPERTO Fotografia su stampaDESCRIZIONE REPERTOGli orfani della città al termine della Prima Guerra Mondiale posano nel cortile di palazzo Gilardoni, all’epoca sede dell’ospedale di Busto Arsizio.

Documento n.11

NOME PROPRIETARIO Fotografia selezionata dalla prof.ssa Irene Pellegatta dal testo Sanguine laboribus lacrymis victoria fulget pubblicato a Busto Arsizio il 6 novembre 1927DATA REPERTO 1917TIPOLOGIA REPERTO Fotografia su stampaDESCRIZIONE REPERTOUn gruppo di feriti e di infermiere volontarie della Croce Rossa di Busto Arsizio posa nella sede dell’ex ospedale della città, palazzo Gilardoni.

Documento n.10

NOME PROPRIETARIO Fotografia selezionata dalla prof.ssa Irene Pellegatta dal testo Sanguine laboribus lacrymis victoria fulget pubblicato a Busto Arsizio il 6 novembre 1927DATA REPERTO 1916TIPOLOGIA REPERTO Fotografia su stampaDESCRIZIONE REPERTOSala dell’ex ospedale di Busto Arsizio, palazzo Gilardoni, nella quale vengono accuditi i soldati feriti provenienti dal fronte. Nell’immagine si riconoscono numerose infermiere volontarie della Croce Rossa.